venerdì 22 gennaio 2010

Cambio di rotta?

Così recitava la comunicazione della procedura di mobilità del 12 Gennaio:
Al fine di fronteggiare le conseguenze sociali della riorganizzazione (n.d.r. dei 24 licenziamenti) sono state previste le seguenti iniziative:
1) assegnazione di user per l'accesso al servizio "Cambiolavoro" (...)
2) attivazione del progetto "Welfarma" (...)

Oggi invece si parla di "minimizzare l'impatto sociale delle decisioni" e di mettere a disposizione dei dipendenti opportuni strumenti di riqualificazione e ricollocazione, incentivi economici oltre che agevolazioni per alcuni verso forme di prepensionamento.

Forse la mobilitazione sta portando qualche risultato... forse la rotta sta cambiando... Staremo a vedere!

1 commento:

  1. A mio giudizio perseverano nel grande errore iniziale: iniziare a parlare subito di numeri (24; 27; 20) spersonalizzanti invece di riconoscere in partenza l'onestà e la dedizione di tanti anni di lavoro di tutti quanti noi. Abbiamo lanciato un Menjugate con il C al 20% sul totale delle meningiti meningococciche(e ci siamo sentiti dire che una meningite di gruppo C era da considerarsi EPIDEMIA). Abbiamo lanciato un Fluad dai 18 anni in sù, per poi trovarcelo sopra i 64 (e doverlo farlo prenotare pure in farmacia, tacendo o sorvolando su questo "particolare": e gli strateghi di questo capolavoro di marketing sono ancora lì a sovrapopolare una ricerca
    che in 15 anni non ha trovato nulla (se l'indirizzo mail di Dompè per trovare una sponda)e una direzione medica sovradimensionata all'inverosimile. Abbiamo lanciato 2-3 volte il Nothav; 2 convention per l'Optaflu. Vi ricordate la "ferrari" dei test tubercolici? E tutto questo si traduce nei loro comunicati spersonalizzanti. Abbiamo fatto miracoli e parlano di numeri. Partano dal riconoscimento di quanto fatto! E' questo devono fare prima di tutto

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