COMUNICATO STAMPA
Solidarietà ai 24 lavoratori messi in mobilità da Novartis
Rileva come ancora le logiche aziendali seguono la regola del maggior profitto e non tengono in nessuna considerazione la vita delle persone che pure hanno contribuito alla crescita della stessa azienda. Riteniamo che non sia una pura coincidenza il fatto che in questi giorni da più parti si rilevi la possibilità che le stesse aziende farmaceutiche abbiano gonfiato la vicenda dell’influenza H1N1 per vendere milioni di dosi di vaccino a vari Paesi che le hanno acquistate con denari pubblici. Ciò ha portato il fatturato di queste aziende a cifre esorbitanti oltrepassando il miliardo di euro, un fatturato che certo non giustifica le motivazione addotte dalla multinazionale che afferma che la messa in mobilità “… rispondono alla necessità prioritaria di porre l’azienda nelle condizioni di mantenere e migliorare la propria capacità competitiva nel medio e lungo periodo.”
Date queste premesse sarebbe auspicabile che il Sindacato e le istituzioni verificassero le intenzioni di questa azienda sul loro futuro in provincia di Siena prima che si manifesti la volontà di trasferire pezzi di produzione o commercializzazione in paesi del terzo mondo con motivazioni analoghe a quelle utilizzate per la messa in mobilità di questi 24 lavoratori.
Siena, 13/01/2010
Siena
Ora sono partiti dal commerciale poi taglieranno in tutti i reparti e gli stupidi dei dipendenti Novartis fanno finta di niente ... che idioti ..
RispondiEliminaSono daccordo infatti se il commerciale non vende perche' licenziato a poco a poco verranno tagliati tutti i dipendenti perche' i dipendenti di sede lavorano anche grazie a noi che battiamo le strade ogni giorno con grandissima professionalita' e con il lavoro porta a porta......idioti....
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